Le Sue Ali (2009)

ALBCD001

 
jazzcritics2009ジャズ批評 – ジャズオーディオ・ディスク大賞2009
【インストゥルメンタル部門】 入賞作品
ジャズオーディオ・ジャケット大賞2009入賞作品
“Jazz Critiques Magazine” Jazz Audio Disc Award 2009 nominee

今から遡ること12年前(1997年)、同郷の若きファブリツィオ・ボッソ(tp)を起用したことでも知られる、トリノ出身のピアニスト、ルイージ・マルティナーレ。ピアノ・トリオ名盤『スウィート・マルタ』で共演したNYの鬼才ドリュー・グレス(b)を再び迎え入れ、最強のトリオがここに復活。オリジナリティ溢れる温かくやさしいメロディ、しっかりと練られた楽曲展開、高いレベルの和声技法を誇る「現代イタリアン・ジャズ・ピアノ」のひとつの理想型となる快作。コアなジャズ・ファンから一般リスナーまで幅広く楽しめる内容。

 

 

CAT#: ALBCD-001
ARTIST: LUIGI MARTINALE TRIO
TITLE: LE SUE ALI
JAN: 4560312310014

LINEUP:
Luigi Martinale (p)
Drew Gress (b)
Paolo Franciscone (ds)

REC DATA:
Recorded at D&B Sound Station, Bricherasio (TO), Italia, on February 16 2005

TRACK LIST:
1. Dancing In A Ring (Luigi Martinale)
2. Soft (Luigi Martinale)
3. Le Sue Ali (Stefano Risso)
4. African Flower (Duke Ellington)
5. Sno’ Peas (Phil Markowitz)
6. Passi Leggeri (Luigi Martinale)
7. Beyond The Door (Luigi Martinale)
8. Come Fly With Me (Jimmy Van Heusen)
9. Falling Grace (Steve Swallow)
10. Prelude To A Kiss (Duke Ellington)
11. How Deep Is The Ocean (Irving Berlin)

Italian mainstream, ecco il Martinale Trio arricchito, rispetto alle precedenti esperienze, delle linee ben tornite del bassista Drew Gress. Ancora una volta prodotto in Giappone, in barba ad una certa obliviosa vecchiezza che ristagna nella discografica Penisola. Brani autografi si alternano ad un bouquet di standards sapientemente riletti come African Flower di Ellington, Falling Grace di Steve Swallow e Sno' Peas di Markowitz. Tra le quattro composizioni del pianista torinese, spicca per la sua vena petrucciana, Passi Leggeri. Martinale ha un tocco particolarmente curato, una concezione ritmica elegante e mai prevaricante che lascia ampio spazio ai suoi sodali. Ha composto con serenità espressiva un disco che possiede colore e consistenza. (AA)
 Jazzit, settembre 2009
La scoperta del jazz italiano da parte del mercato giapponese è ormai un fatto consolidato e qui ne abbiamo un esempio con le produzioni della casa discografica Albòre. Questi dischi, nati appunto in Giappone, arrivano adesso nel nostro Paese: fortunatamente, essendo tutti di eccellente livello.
 Martinale appare in una registrazione del 2005 con il batterista Paolo Franciscone e il bassista americano Drew Gress. M:artinale è pianista dai colori tenui che lavora sull'essenziale: con pochi tratti sa inventare un'atmosfera (Prelude To A Kiss) o descrivere un sentimento. Il suo gioco è sottile con ascendenze evansiane, ,a puo anche concedersi interventi esuberanti, come in Falling Grace (di Steve Swallow), dove il suo assolo è da manuale: il brano tra l'atro è quello dove meglio funzione l'interazione con i due ritmi di robusto temperamento quali Gress e Franciscone.
 Piacentino, Musica Jazz, gennaio 2011.
“Piano Trio italiano, bellissime melodie e un'armonia delicata.
 E' finalmente arrivato un nuovo lavoro di Luigi Martinale, pianista italiano conosciuto per un grande disco, “Sweet Marta”, e un paio di incisioni, “Eyes And Stripes” e “Urka”, con il trombettista Fabrizio Bosso, all'epoca delle registrazioni non ancora noto come oggi.
 La maggior parte dei brani sono composizioni di Martinale: melodie che potrebbero subito affascinare tutti noi giapponesi, con analogie con quelle di Pieranunzi, per bellezza e liricità di ogni brano.
 Si trovano anche quattro standard, tra cui "African Flower" che, grazie ad una interpretazione più luminosa, alleggerisce la scura malinconia della versione originale.
 Da "Falling Grace" di Steve Swallow al finale "How Deep Is The Ocean": da ascoltare tutto di un fiato, senza prendere pause. Un album interamente molto ben curato, imperdibili tutti i brani.
 JazzLife, Tokyo, marzo 2009 (Toshihiko Hoshino)