Links (2002)

links_frontelinks_retro

Recensione Il Giornale della Musica
Vola sempre alto il jazz italiano.
Ancora un buon risultato raggiunto dal jazz torinese con un nuovo quartetto composto da Luigi Martinale (piano) Gigi Di Gregorio (sax tenore) Andrea Pejrolo (basso) e Paolo Franciscone (batteria). Accompagnato dalle compiacenti note di copertina da parte di autorevoli musicisti, il quartetto si distingue per una encomiabile democrazia nella distribuzione degli apporti compositivi e strumentali.
Un disco composto da nove composizioni originali e sei brevi intermezzi solitari (i links) che, fungendo anche da raccordo tra i brani, contribuiscono alla piacevole coerenza sonora che contraddistingue la musica, improntata ad un modern mainstream di classe, espresso ad alti livelli sia nelle languide ballad che nei brani più accesi e sempre all’insegna di un dosato ed efficace swing. Molto promettente.
Paolo Curtabbi - Il Giornale della Musica
Recensione Jazz Italia
Il nome del quartetto "Di Gregorio Franciscone Martinale Pejrolo", è un po' lungo, ma l'idea non è affatto malvagia, in quanto ciascuno, con le proprie peculiarità, ha contribuito in modo originale alla creazione di questo raffinato lavoro di nome "LINKS".
Links. Un titolo cortissimo, forse per compensare quello del quartetto! Scherzi a parte: i quattro fanno proprio sul serio e se ne percepisce il vigore sin dall'ascolto delle prime note del CD. Brani originalissimi che, sebbene, composti da penne diverse (Martinale, Di Gregorio, Pejrolo), sembrano avere un unico filo conduttore: la vena compositiva molto melodica e ricca di ottimi arrangiamenti. Oltretutto, la loro struttura, aiuta a far apprezzare ancora di più le suggestive atmosfere create dai quattro.
La trama melodica e gli assoli di Martinale al Piano e di Di Gregorio al Sax si fondono con quella ritmica di Franciscone alla Batteria e Pejrolo al Basso, creando effetti sonori chiaro-scuri di forte impatto emotivo.Tra un brano e l'altro, troviamo delle piccole ciliegine, cosiddette "Links", da cui il titolo del CD, della durata di circa un minuto che, oltre ad essere interessantissime dal punto di vista tecnico-espressivo condensato in poco tempo, introducono il brano successivo, traghettando l'ascoltatore da una emozione all'altra.
Il CD è il risultato di un delicato e radente volo nel modern mainstream, con un'attenzione al futuro e all'evoluzione del genere stesso. Per capirci, si percepisce uno stile più libero, creativo e melodico.Ci auguriamo che il quartetto continui la via intrapresa e dia vita ad altri lavori dello stesso spessore. Non possiamo fare altro che complimentarci, con l'ensemble tutto italiano, il quale, eseguendo Jazz di ottima qualità, ci fa ben sperare sul futuro del jazz nostrano.
Floreale Sandro
Recensione All about Jazz
Il titolo dell'album è in inglese. Il titolo dei brani è in inglese. Per fortuna, loro sono italiani.
In un firmamento che sempre più spesso vede splendere artisti stranieri è bello vedere che esistono ancora stelle nostrane capaci di farsi notare: Links, il nuovo lavoro presentato dal quartetto formato da Di Gregorio, Franciscone, Martinale e Pejrolo è una testimonianza della vitalità musicale di cui gode il nostro Paese.
Non è una musica che aggredisce, ma la coinvolgente melodicità dei fraseggi accompagna l'ascoltatore durante tutto l'album, e là dove il piano di Martinale viaggiando tra l'accompagnamento ed assoli rappresenta il filo conduttore di tutto il lavoro, il sax di Di Gregorio copre l'orizzonte espressivo partendo dalla malinconia, dalla drammaticità di Judo, alla vitalità di A Mode For Sally.
I Link non sono solo anelli di congiunzione tra i diversi brani, ma momenti di riflessione in cui gli strumenti nel silenzio che li circonda possono far sentire la propria voce concentrando in poche battute (hanno infatti una durata media di poche decine di secondi) ed in poche note l'energia di una traccia; non servono molte parole se si sa che cosa dire.
Gli artisti dimostrano una ottima capacità di scrittura ed arrangiamento proponendo brani firmati da Martinale, Pejrolo e Di Gregorio, e là dove Martinale presenta l'apertura, Pejrolo si occupa dello sviluppo e Di Gregorio della chiusura; non si colgono salti o rotture nell'insieme del lavoro dovuti alle differenti penne, e il discorso cominciato dal pianista si conclude univocamente solo con la chiusura dell'album.
Luca Corte Rappis - www.allaboutjazz.it

LABEL: Splasc(H)
ARTIST : MARTINALE – DI GREGORIO – PEJROLO – FRANCISCONE
TITLE : LINKS

id302366979

LINEUP:
Luigi Martinale (p)
Gigi Di Gregorio (ts)
Andrea Pejrolo (b)
Paolo Franciscone (ds)

TRACK LIST:
1. Crash (Martinale)
2. Link #1 (Martinale)
3. Dancing in a ring (Martinale)
4. Link#2 (Martinale)
5. Yes I have (Martinale)
6. Trouble shooting (Pejrolo)
7. Link#3 (Pejrolo)
8. The moon is flying too low (Pejrolo)
9. Link#4 (Pejrolo)
10. Last night by the water (Pejrolo)
11. Judo (DiGregorio)
12. Link#5 (DiGregorio)
13. A mode for Sally (DiGregorio)
14. Link#6 (DiGregorio)
15. Valter (DiGregorio)